mercoledì 11 dicembre 2013

iDieci iComandamenti

Un uomo barbuto è noto soprattutto per una sua frase: "La religione è l'oppio dei popoli". Una frase interpretata in tante sfumature diverse ma che fa capire come l'essere umano, più o meno dotto, ha sempre cercato una facile risposta a qualcosa a lui ignoto.
Un prete del mio paese, tanti anni fa, ci veniva a trovare spesso mentre facevamo catechismo all'oratorio (ebbene sì, anche io ho un passato oscuro). Fra le varie "prediche" gratuite, un giorno ci fece una domanda che non capii per tanti anni. O meglio, non capii la risposta. Ci chiese più o meno: "Chi sono i nuovi dei a cui l'uomo si sta paurosamente avvicinando?". Qualcuno facendo il figo buttò lì un Allah, venendo però tacciato dall'antipatico prete. La risposta che ci diede fu: "Il dio calcio! Il dio televisione". La religione cattolica voleva il monopolio sulla distrazione di massa. Ma stiamo parlando dei primi anni '90. Quell'odioso prete non poteva neanche immaginare ciò che sarebbe arrivato negli anni a seguire.
Nei decenni successivi sono arrivati tanti nuovi profeti. Ma il migliore, colui che ha centrato l'obiettivo è Steve Jobs.



La sua storia ha qualcosa di biblico. La parte per me più bella è quella iniziale, ben raccontata nel film I Pirati di Silicon Valley, in cui il giovane Steve riesce a sviluppare al meglio un impero, per poi riuscire a perderlo. Una storia dalle tante morali.
Quello che è successo dal 1997, dopo il reinserimento nella società da lui stesso fondata, ha però l'aspetto più profetico. Arrivati in un'era tecnologica in cui si poteva realizzare qualcosa di inimmaginabile anche solo dieci anni prima, l'ormai attempato Steve inizia a dettare legge su ciò che sarebbe stato un percorso che tutto il mondo avrebbe seguito. 
Ha imposto la religione della tecnologia. 
Ora, grazie a lui, il popolo ha lasciato il rosario nel comodino e ha impugnato lo smartphone. Nessuno può più vivere senza il suo tablet, anche se non sa bene cosa farci. L'importante è averlo e avere fede nelle App che lo store gli ha donato (a pochi €).
Steve ha dettato legge:

1) Non avrai altro smartphone all'infuori dell'iPhone.
2) Non nominare il nome di Google invano.
3) Ricordati di santificare l'Apple Store. 
4) Onora il tablet e la mela.
5) Non jailbreakkare.
6) Non comprare App impure.
7) Non rubare (compralo!)
8) Non brevettare falsa testimonianza.
9) Non desiderare il sistema operativo altrui.
10) Non desiderare l'App Store altrui.

Apple.

Nessun commento:

Posta un commento