martedì 4 ottobre 2011

Fuga nel Silenzio - 2 - La lettera

Puntata precedente: 1 - La sorpresa



Quando presi la busta notai subito l'assenza del francobollo e di timbri. Qualcuno aveva messo di proprio pugno nella cassetta della posta di casa mia quella lettera. Nella parte esterna c'era solo il mio nome. Nessun mittente.
Solo il mio nome: Andrea.
La busta conteneva un solo foglio, stampato tramite un computer.
Poche righe, ma importanti:

Caro Andrea,
immagino che in questo momento sarai seduto sulla tua poltrona preferita, vicino alla finestra. 
Le tue abitudini in questi anni sono cambiate poco e pensi che il tuo eremo possa proteggerti per sempre.
Molti non sanno neanche chi sei in realtà, eppure vivono lì, a pochi metri da te.
Sei morto per loro e per chi ti conosceva e neanche te ne rendi conto: pensi di stare bene ma non è vero!
Io voglio aiutarti.
Io voglio farti rivivere.
Voglio darti la possibilità di rivedere il mare, quel mare che non avresti mai voluto abbandonare e invece...
Devi smetterla di nasconderti e visto che da solo tu non ci riesci io ti darò una mano. 
Anche perché è giusto che tutti sappiano la tua storia e, soprattutto, che tu esca allo scoperto.

                                                             Un Amico


Non ho mai avuto tanti amici ed ero convinto che non lo fosse neanche l'autore di quella lettera.
Eppure sapeva tante, troppe cose sul mio passato e il mio presente.
Dovevo fare una telefonata.


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