domenica 6 aprile 2014

Eataly

Da quasi due anni, adiacente alla stazione Ostiense, Eataly ha aperto i battenti anche a Roma. Ho organizzato però una visita esplorativa solo il fine settimana scorso, sfruttando l'occasione dello street food festival.


Devo ammettere che, nonostante le numerose descrizioni fornitemi da chi aveva già visto questo moderno supermercato, sono rimasto piacevolmente sorpreso nel provare di persona cosa sia in realtà Eataly: tre piani di supermercato dedicati a cibi e bevande, con al suo interno aree di ristorazione di vario genere. Una Fnac dell'alimentazione. Colori e profumi inebrianti.
La ricercatezza di ciò che si può comprare o mangiare è un valore aggiunto non indifferente, che ti trasmette prepotentemente il messaggio "Non ti trovi in un banale supermercato, ti trovi a Eataly!".
Il festival, col suo meccanismo a gettoni, ci ha permesso di assaggiare (a me e mia moglie) otto diverse pietanze pagando solo trenta euro.
Attraversando così tutte le aeree dell'edificio abbiamo creato un menu ricco di pietanze etniche:
"Bahn Mi": un tipico panino vietnamita, ottimo per aprire lo stomaco;
"Tacos de Queso con pollo": piatto messicano, anche se abbiamo evitato di condirlo con la sua tipica salsa piccante;
"Curry giallo": piatto indiano di riso al curry giallo, che ha iniziato a riempirci lo stomaco;
"Empanadas": dall'Argentina la carne è qui;
"Gyros Pita": direttamente dalla Grecia un trionfo di carne e salsa tzatziki;
"Insalata di polpo con cipolla rossa, pomodorini e verza": dall'Italia, con sapore;
"Maritozzo col gelato Venchi": per avviarci alla conclusione con dolcezza;
"Cupcake e Cookies": per chiudere questa cena a tappe con un ultimo tocco di esterofilia made in USA.



Ovviamente i piatti non provati sono stati molti di più di quelli provati, tra l'altro alcuni presenti solo per l'occasione, ma l'istinto ha segnato il nostro menu. Un particolare che ho gradito è stato quello di poter bere acqua gratis in vari punti dell'edificio.
La nostra serata, accompagnata nei vari piani dalla musica suonata dal vivo dai simpatici Pink Puffers, si è conclusa facendoci uscire da Eataly sazi e soddisfatti, convinti che una seconda visita non tarderà ad arrivare.


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